Chi è l'Ortottista? Il professionista che fino ad ora ti ha risolto i problemi in silenzio.

Autore: Dott. Dylan Vella | Ortottista

In questi giorni mi hanno chiesto di cosa mi occupassi e per l’ennesima volta non mi andava di dare una risposta che il mio intervistatore non avrebbe compreso pienamente.

Stavolta fornii una risposta completa che descrivesse esattamente in cosa consiste il mio lavoro come Ortottista.

Una persona generalmente va dal dottore per tre possibili motivi:

-        Prevenzione (Paziente Asintomatico) à Assistenza Primaria

-        Diagnosi precoce e trattamento tempestivo (Paziente sintomatico) à Assistenza Secondaria

-        Cura e Riabilitazione (Paziente con Diagnosi) à Assistenza Terziaria

L’Ortottista è lo specialista in campo oculistico presso il quale ci si puo’ rivolgere per tutte le tre possibili motivazioni.

Tutte le persone dovrebbero rivolgersi all’Ortottista quando vogliono lasciarsi controllare preventivamente, sono dunque senza sintomi.

Soprattutto tutti i bambini fino a 14 anni dovrebbero andare dall’Ortottista, il quale ha l’esperienza adeguata a trattare i bambini dai primi mesi di vita.

Chi nota dello strabismo, vede doppio o vede sfuocato deve andare dall’Ortottista.

L’occhio pigro e lo strabismo rappresentano il campo di specializzazione massima dell’ortottista e sono il motivo per il quale un oculista generico invia i propri pazienti all’ortottista.

L’Ortottista è infatti il professionista con la massima competenza specifica nella gestione di ambliopia e strabismo.

Quindi l’Ortottista sostituisce l’Oculista?

Non esattamente.

Le persone stanno imparerando ad affidarsi piu’ all’ortottista che all’oculista per il semplice fatto che le valutazioni preventive sono molto piu’ economiche poiché c’è maggiore disponibilità professionale, di fatto il rapporto ortottisti/oculisti è pari a 3:1 (ogni oculista, ci sono 3 ortottisti).

Ma l’oculista e l’ortottista non sono in competizione fra loro, bensì collaborano.

L’Ortottista manda all’oculista tutti i pazienti con infezioni, infiammazioni, traumi, cataratta, pterigio, problemi alla retina e tutte le condizioni alle quali un occhiale o un percorso riabilitativo non bastano o quando è necessario un trattamento farmacologico.

I medici oculisti sono perennemente oberati di lavoro, ne sono testimonianza le lunga lista di attesa.

Ecco perché circa 80 anni fa è nata la professione di Ortottista.

Per garantire uno standard qualitativo eccellente e sollevare la responsabilità di condizioni complesse come l’occhio pigro e lo strabismo all’oculista.